Presentazione e Storia
La Sezione di Medicina Veterinaria
Le strutture della Sezione di Medicina Veterinaria, due delle quali allestite grazie all’impegno del Comune di Matelica e dell’Ateneo, si articolano in tre blocchi funzionali nei quali si concentrano, rispettivamente, il complesso delle aule, biblioteca e servizi fruibili dagli studenti; in un corpo centrale di due edifici adiacenti l’insieme degli studi, laboratori e il percorso sanitario dell’ospedale didattico per gli animali d’affezione; in ultimo, un terzo complesso costituito da un fabbricato costruito per il percorso sanitario per i grandi animali e da un mattatoio didattico con annesse le sale autoptica e anatomica.
La Sezione è costituita inoltre dalle seguenti Unità Organizzative, cioè strutture ritenute necessarie per il corretto espletamento delle funzioni:
- “Ospedale Veterinario Universitario Didattico”, Matelica;
- “Servizio di Anatomia Patologica e Diagnostica Cadaverica”, Matelica;
- “Servizio di Microbiologia Medica e Malattie Infettive”, Matelica.
Le eccellenze della Sezione di Medicina Veterinaria: certificazioni e impegno per il territorio
Dal punto di vista formativo è doveroso evidenziare la complessità delle competenze didattiche della Scuola, unicità e peculiarità regionale, che si contraddistinguono poggiando sul tripode rappresentato da specificità professionali quali la salute e il benessere animale, la sanità pubblica veterinaria, l’ispezione degli alimenti e sicurezza alimentare, insieme alle produzioni animali.
L’insieme delle strutture fruibili e delle competenze concorre a produrre laureati in possesso di tutti gli strumenti per inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro. La Scuola ha percepito ormai come fatto ineludibile la necessità di uscire dal proprio ‘involucro’, si è data delle progettualità rivolte al territorio, ritenendole strategiche. Una di queste riguarda la messa a regime dell’ospedale veterinario didattico con l’attivazione del pronto soccorso e attività estesa anche all’orario notturno e festivo; è un requisito necessario per rispettare i criteri fissati dall’European Association of Estabilishment for Veterinary Education (EAEVE), criteri discriminanti anche per il MIUR nell’ottica di eventuali interventi di razionalizzazione delle Facoltà di Veterinaria.
La Scuola ha ottenuto l’accreditamento EAEVE senza alcuna condizione nel mese di novembre 2011. Tutte le componenti della Scuola, coordinate da una apposita Commissione interna, si sono fortemente impegnate a mettere in atto tutti gli sforzi possibili per raggiungere con successo il traguardo dell’accreditamento delle attività didattiche da parte dell’EAEVE. L’accreditamento costituisce un’occasione per aumentare il prestigio non solo della Scuola di Scienze Mediche Veterinarie, ma dell’intero Ateneo di Camerino, sia a livello nazionale che internazionale, nell’ambito della didattica che rappresenta il vero elemento caratterizzante del mondo accademico pur con l’imprescindibile supporto di un’attività di ricerca all’avanguardia che esprime essa stessa un elemento adeguatamente considerato nella valutazione del contesto delle attività formative da parte dell’EAEVE.
Una ulteriore progettualità che la Scuola si pone è quella di far riconoscere credibile, nei diversi ambiti istituzionali - fatto che peraltro la Regione Marche ha testimoniato dando disponibilità per un contributo per le attività assistenziali citate - dai veterinari che operano sul territorio, il ruolo dell’ospedale veterinario didattico quale sanità di secondo livello, cioè specialistica e avanzata, di referenza in funzione dell’elevata competenza scientifica raggiunta dai docenti della Scuola e della ricca dotazione strumentale (TAC, RM, ecc.). Aprirsi all’esterno significa anche portare un contributo utile al rilancio della crescita economica, che sempre più dovrà originarsi dal territorio anche sul versante delle produzioni primarie e da queste derivate, per cui sono state avviati progetti di collaborazione e consulenza scientifica per migliorare gli standard di qualità e di sicurezza degli alimenti, con particolare riferimento ai prodotti tipici e ai prodotti della pesca, oltre alla promozione e valorizzazione della piccola pesca.
Non meno importante è anche l’attività di internazionalizzazione che vede la Scuola inserita, oltre al programma Erasmus, in convenzioni e/o accordi quadro dell’Ateneo, talora anche in via diretta, come ad esempio con l’Argentina, Cuba e Ecuador.
Storia della Scuola di Medicina Veterinaria
La Scuola di Medicina Veterinaria di Camerino fu istituita negli Stati Pontifici sotto il pontificato di papa Leone XII, a seguito della Costituzione Quod divina sapientia del 1824, e delle Ordinationes Sacrae Congregationis Studiorum del 18 agosto 1826. Inizialmente gli studi veterinari a Camerino furono organizzati come Scuola di bassa veterinaria. Questa scuola, definita di seconda classe, fu fondata in seno alla Facoltà medica. Con l'unità d'Italia gli studi veterinari vennero riorganizzati secondo un piano unitario.
Con il regolamento Mamiani dell'8 dicembre 1860 furono riconosciute come Scuole Superiori di Medicina Veterinaria solamente Torino, Milano e (con Regio Decreto 24 settembre 1861) Napoli. Tutte le altre scuole (compresa Camerino) furono definite scuole secondarie, e la Scuola Veterinaria di Camerino mantenne questa denominazione fino al 1882 quando venne trasformata in Scuola Superiore di Medicina Veterinaria (di cui fu attivato però solo il primo biennio) e aggregata alla libera Università di Camerino.
Il Regio Decreto Boselli del 29 gennaio 1891 stabilì un unico regolamento per tutte le scuole veterinarie del Regno, ma da questo regolamento rimasero escluse Perugia e Camerino, in quanto aggregate a libere Università. Nel 1928 il corso di studi in Medicina Veterinaria di Camerino divenne completo a coprire tutti e quattro gli anni previsti, e con una serie di Regi Decreti fornito, nel 1930, di un proprio "statuto", come le altre scuole superiori di Medicina Veterinaria. Il Regio Decreto 31 agosto 1933 impose un piano di studi uniforme a tutte le scuole di Medicina Veterinaria italiane, trasformandole, a partire dal 1934, in Facoltà di Medicina Veterinaria aggregata alle Università (in questo caso a quella di Camerino). La Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino venne soppressa nel 1958 a seguito della statizzazione. Ma con Decreto Legge 168 del 9 maggio 1989, a distanza di 30 anni, nell'ambito del piano quadriennale dell'Università 1986/90, è stata nuovamente istituita la Facoltà di Medicina Veterinaria.
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Università di Camerino, la facoltà ha cambiato denominazione in Scuola di Scienze Mediche Veterinarie e successivamente è confluita nella Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, e attualmente gestisce il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, che rappresenta l’unica realtà formativa di questa specificità nella Regione Marche; il Corso di Laurea triennale in Sicurezza delle Produzioni Zootecniche e Valorizzazione delle Tipicità Alimentari di Origine Animale/Sicurezza delle Produzioni Animali; le Scuole di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche e in Igiene e Controllo dei Prodotti della Pesca e dell'Acquacoltura; Master di I e di II livello, corsi di formazione.
Nel 2021 al Corso di Studi in Medicina Veterinaria della Scuola è stato riconosciuto lo stato di accreditamento condizionato sulla base degli standard formativi europei (EAEVE/FVE - ECOVE). Nel corso del 2024 è stato riconosciuto il FULL Accreditation da parte dell'EAEVE.- ECOVE.